Marco Taverna

Il sedile della paura.

 

Il mestiere del copilota è molto difficile e soprattutto non può permettersi un solo errore: deve essere meticoloso, organizzato ed avere molto coraggio, necessario per affidarsi ad un pilota impegnato a guidare al massimo, leggendogli nel frattempo le cosiddette “note”.

Il pilota ed il navigatore hanno esattamente la stessa importanza all’interno dell’abitacolo , ma è comune il detto che “sono i piloti a vincere i rally e i navigatori a perderli”; mentre infatti un errore di guida del pilota è facilmente perdonabile , non è così per i navigatori. Eppure  è proprio dal loro lavoro che dipende gran parte dell’esito delle gare.

In un’auto da rally mentre il pilota ha solamente il compito di guidare alla massima velocità possibile , tutti gli altri aspetti sono affidati al copilota , questo personaggio che siede generalmente a destra del pilota e che non ha il tempo di vedere la strada , essendo impegnato a leggere pagine e pagine di lettere e simboli che servono al pilota a descrivere cosa si trova davanti in modo da poter affrontare al meglio il percorso.

Il pilota deve dunque affidarsi delle informazioni fornite dal compagno , anche se talvolta la vista direbbe il contrario.

I compiti del navigatore non si esauriscono con la stesura delle note e la loro lettura durante la gara ; deve seguire il road book , dove è  indicato il tracciato di gara e deve rispettare gli orari stabilita sulla tabella di marcia. Inoltre pianifica le assistenze e tiene sotto controllo la classifica , informandosi sui tempi degli altri concorrenti.

Perché il tutto funzioni , il pilota ed il copilota devono avere pertanto un’assoluta fiducia l’uno dell’altro ed essere in perfetta sintonia.

Non da ultimo il navigatore svolge anche un’azione psicologica : tiene sotto controllo lo stato d’animo del suo pilota , lo aiuta a mantenere i nervi saldi , lo incoraggia o lo calma  quando necessario.

Anch’io appartengo a questa categoria di persone , abituate a vedere e vivere le gesta funamboliche del proprio pilota dall’interno dell’abitacolo .